Capita spesso, soprattutto dopo aver praticato sport come la corsa, di sentire un fastidioso senso di pesantezza alle gambe che, se non controllato, può sfociare in vere e proprie patologie dalle più semplici, come le vesciche, a quelle più complesse quali l’insufficienza venosa e malattie varicose.
Un aiuto fondamentale per la prevenzione e il blocco dello sviluppo dei problemi venosi è rappresentato dall’utilizzo di apposite calze. Sebbene la scelta della scarpa più adatta resti essenziale, è molto importante scegliere con estrema cura anche le calze, per assicurarsi la massima comodità, ridurre al minimo i rischi e sfruttare al meglio le potenzialità di entrambe.
Le calze running sono appositamente studiate per limitare i possibili danni e le irritazioni, garantendo il massimo comfort. Le calze a compressione graduata hanno, infatti, un’azione terapeutica che può dirsi paragonabile a quella dei farmaci flebotonici, quelli cioè in grado di aumentare il tono della parete venosa. Grazie alla pressione esercitata alla caviglia che diminuisce salendo verso la coscia, viene favorita la corretta circolazione sanguigna fondamentale per la salute delle gambe e il benessere del corpo.
Per conoscere tutti i dettagli sul funzionamento, i benefici, le diverse tipologie e i differenti utilizzi delle calze a compressione graduata e delle calze running continua a leggere la guida, ti spiegheremo tutto nei minimi dettagli.
Riassunto
Come deve essere una calza running?
La corsa è una delle attività fisiche più praticate, in quanto tra le più accessibili. Inoltre sulla base della corsa si sviluppano quasi tutti gli sport.
Esistono varie tipologie di corsa, da quella cosiddetta skippata a quella calciata, a quella saltellata, ruotata o balzata, tutte sviluppate su due cardini fondamentali:
la velocità
la resistenza.
Più nel dettaglio, il running è un tipo di andatura rapida caratterizzata da una fase aerea, ovvero in cui entrambi i piedi sono sospesi, a differenza della camminata dove un piede è sempre in contatto con il suolo. La velocità può variare ampiamente dalla corsa allo sprint.
Scegliere il corretto abbigliamento per il running non è un dettaglio e, come già spiegato, utilizzare le calze più adatte è di primaria importanza. Le calze sono uno degli accessori meno visibili, ma anche uno dei più importanti, poiché agiscono direttamente nel punto che influenza maggiormente l’attività sportiva: il piede.
Le calze running sono studiate per garantire la migliore performance e la maggiore comodità, per questa ragione devono:
- essere prive di cuciture, in quanto le cuciture non solo possono causare l’insorgere di vesciche o produrre instabilità nell’appoggio, ma sono la parte che si deteriora più facilmente;
- essere differenziate tra piede destro e sinistro garantendo così la massima vestibilità;
- essere a struttura differenziata, ovvero rinforzate sul tallone e sulla punta;
- garantire la massima comodità per tutta la durata dell’allenamento o della gara;
- mantenere il piede fresco ed asciutto, assicurando il massimo isolamento termico grazie ai canali di aerazione.
Nessun prodotto trovato per "calze running".
Quali sono i benefici delle calze a compressione?
Le calze a compressione graduata agevolano la circolazione sanguigna che, come noto, è fondamentale per la sopravvivenza. Le arterie e le vene sono come delle autostrade che rendono possibile l’intero circolo, tuttavia, come le comuni infrastrutture, richiedono manutenzione per poter funzionare correttamente.
Oltre ad avere abitudini di vita sane ed evitare comportamenti sbagliati, è possibile favorire una corretta circolazione del sangue attraverso alcuni gesti molto semplici, tra cui l’utilizzo delle calze a compressione.
Grazie alla pressione esercitata sul fondo della gamba e alla progressiva riduzione della stessa (detta degressività) verso la coscia, il sangue riesce ad arrivare più velocemente al cuore, ossigenandosi più facilmente e consentendo alle cellule del corpo di funzionare correttamente.
I benefici derivanti dall’utilizzo delle calze a compressione sono quindi notevoli e si riflettono principalmente su:
- diminuzione del senso di pesantezza alle gambe;
- riduzione del gonfiore alle gambe;
- scomparsa del dolore alle gambe;
- rallentamento dell’aggravarsi delle patologie legate a problemi venosi e varicosi;
Le calze a compressione graduata sono quindi il dispositivo più efficace per la prevenzione e la terapia dell’insufficienza venosa, dovuta essenzialmente a un difficoltoso ritorno del sangue venoso al cuore.
Nessun prodotto trovato per "calze a compressione".
Il parere tecnico sulle calze a compressione
A differenza delle normali calze, classificate in base ai denari che indicano lo spessore del filato utilizzato, le calze a compressione si misurano in millimetri di mercurio (mmHg) che esprimono la forza di compressione.
1 mmHg è la pressione idrostatica esercitata da una colonna di mercurio alta 1 millimetro: ad esempio, se una calza a compressione progressiva si caratterizza per 18/21 mmHg, significa che esercita una pressione pari a una colonna di mercurio di 21 mm alla caviglia, decrescente verso l’alto fino ai 18 mm di mercurio.
In Italia purtroppo manca una normativa che stabilisca precisi standard di riferimento per quanto concerne la forza di compressione e non sono previsti controlli da parte di organismi specifici. A volte, quindi, la certificazione è piuttosto approssimata.
È tuttavia uso comune identificare la compressione delle calze a compressione graduata in classi di compressione (CLC).
Innanzitutto, è utile sapere che:
- le calze elastiche che esercitano alla caviglia una pressione inferiore a 6 mmHg non sono in realtà calze a compressione graduata, ma normali calze solamente più elasticizzate;
- per avvertire un beneficio concreto dall’utilizzo delle calze a compressione graduata è consigliabile scegliere una compressione minima di almeno 14mmHg, meglio ancora se di 18mmHg o 21mmHg.
Detto questo, le calze a compressione graduata si distinguono essenzialmente in due tipologie:
- le calze chiamate “da riposo” o preventive esercitano una forza di compressione alla caviglia compresa tra i 6 e i 20 mmHg. Hanno un potere compressivo modesto, sono utili quindi soprattutto per attenuare la sensazione di pesantezza e di fatica alle gambe e per prevenire lo sviluppo di problemi circolatori in persone predisposte. In genere sono leggere, trasparenti e disponibili in un’ampia gamma colori, ma risultano poco resistenti allo strappo, allo sfregamento e alle smagliature. Non necessitano di prescrizione medica;
- le calze definite “terapeutiche” assicurano invece una compressione alla caviglia compresa tra i 20 e i 50 mmHg. Sono indicate quando le varici sono già presenti con un grado più o meno elevato di diffusione e sono accompagnate da edemi. Devono sempre essere prescritte dal medico che deve indicare sia il tipo di calze necessarie (gambaletti, autoreggenti, collant, monocollant) e la classe di compressione necessaria (Clc1, Clc2, Clc3…).
Il parere medico calze a compressione graduata
Come abbiamo visto, le calze a compressione graduata esercitano una pressione alla caviglia che progressivamente decresce verso la coscia; questa caratteristica viene definita degressività.
Grazie a questa particolare struttura, aiutano la circolazione sanguigna. Il sangue infatti arriva più velocemente al cuore, ossigenandosi con maggiore facilità e giungendo più rapidamente alle cellule del corpo che possono quindi funzionare correttamente.
Le calze a compressione graduata aiutano lo svuotamento venoso funzionando come una sorta di pompa esterna supplementare, poiché coadiuvano il funzionamento del cuore.
L’uso regolare di calze a compressione graduata riduce drasticamente il rischio di sviluppare patologie venose e varicose, soprattutto nei soggetti con uno o più fattori di rischio come la familiarità, uno stile di vita sedentario, l’uso di contraccettivi orali e la stitichezza.
Nonostante le calze a compressione graduata non portino alla guarigione dalle patologie venose, sono però in grado di prevenirle e rallentarne l’aggravamento soprattutto riducendo i sintomi, ovvero senso di pesantezza, gonfiore e dolore agli arti inferiori.
La compressione è una metodica conservativa ed è quindi la soluzione più indicata per la prevenzione, nei primi stadi della malattia e nei pazienti a cui è sconsigliata la terapia chirurgica o la scleroterapia.
Le calze a compressione graduata sono inoltre ideali per le donne in gravidanza. Gli effetti ormonali della gestazione aumentano il rischio di insorgenza di patologie venose a livello degli arti inferiori. Gli ormoni della gravidanza provocano infatti la diminuzione del tono vascolare e di conseguenza il sangue fatica maggiormente a risalire al cuore.
Inoltre, l’aumento di peso e la pressione del feto sulle vene del bacino producono un aumento di pressione nelle gambe con conseguente gonfiore delle vene superficiali e di quelle profonde, accompagnate dalla presenza di capillari in evidenza. Grazie alla tecnologia delle calze a compressione graduata tutti questi problemi vengono alleviati.
Le calze a compressione per il recupero muscolare
Oltre ad essere utili durante la pratica sportiva e nella prevenzione e rallentamento delle malattie venose, le calze a compressione rappresentano un valido aiuto per il recupero muscolare dopo aver praticato sport.
Grazie all’alta capacità di assorbire il sudore e alle proprietà antibatteriche, le calze a compressione per il recupero muscolare dopo sport permettono di incrementare l’ossigenazione dei tessuti e riattivare i meccanismi di regolazione del microcircolo, favorendo quindi, un recupero più rapido.
Durante lo svolgimento di un’attività sportiva, il sangue che affluisce alle gambe incontra non poche difficoltà nella risalita al cuore. Questo genera un sovraccarico idraulico che può causare una cattiva ossigenazione muscolare e quindi stanchezza, pesantezza e crampi, oltre che una diminuzione del proprio rendimento e dunque della propria performance.
Le fibre muscolari, divenute fragili, possono essere soggette a lesioni, è necessario agire dunque sul polpaccio, come se si trattasse di un secondo cuore, ma posto in una zona più periferica del corpo. Per questo motivo, le calze a compressione per il recupero muscolare dopo sport esercitano una pressione minore sulla caviglia e maggiore invece sul polpaccio, vero e proprio fulcro di vasi sanguigni muscolari. In questo modo, a fronte di uno sforzo inferiore, si ottiene una eliminazione più rapida del sangue venoso poco ossigenato e colmo di tossine.
Le calze a compressione per il recupero muscolare dopo sport impediscono quindi il sovraccarico del polpaccio sotto sforzo, riducendo il rischio di lesioni muscolari, migliorando dunque la performance senza effetti collaterali.
Una eliminazione rapida delle tossine in fase di recupero è fondamentale per il funzionamento della pompa muscolare e vascolare del polpaccio e, più in generale, per il benessere del corpo che è un elemento essenziale per la pratica sportiva.
Nessun prodotto trovato per "calze recupero graduale".
Cosa sono le calze a compressione graduata?
Le calze a compressione graduata sono una particolare tipologia di calze pensate per favorire la risalita del sangue dalle gambe al cuore, aiutando quindi la corretta circolazione sanguigna.
Praticando una pressione che diminuisce progressivamente risalendo lungo la gamba, le calze a compressione graduata risultano utili:
- nella prevenzione di eventuali patologie vascolari;
- nell’arginare lo sviluppo di malattie venose;
- durante e dopo la pratica sportiva.
Le calze a compressione graduata possono essere preventive o terapeutiche, a seconda della pressione che esercitano sulla gamba, misurata in millimetri di mercurio (mmHg). Al di sotto dei 20 mmHg sono consigliate soprattutto a persone che presentano fattori di rischio quali famigliarità e utilizzo di contraccettivi orali, mentre al di sopra di questa soglia vengono utilizzate per arginare il peggioramento di patologie venose e vascolari già in atto.
Le calze a compressione graduata terapeutiche si dividono in 4 classi a seconda della compressione esercitata:
- CCL 1, con 18-21 mmHg;
- CCL 2, con 23-32 mmHg;
- CCL 3, con 34-46 mmHg;
- CCL 4, oltre i 49 mmHg;
Per quanto concerne la rilevazione della taglia corretta, esistono apposite tabelle in cui gli elementi fondamentali sono:
- peso;
- altezza;
- circonferenza della caviglia;
- circonferenza del polpaccio;
- circonferenza della coscia;
- lunghezza della gamba.
È molto importante prendere le misure la mattina presto, se possibile ancor prima di alzarsi dal letto e di aver fatto qualsiasi attività, in quanto durante la giornata le gambe tendono a gonfiarsi.
Le calze a compressione graduata sono disponibili in diversi formati, a seconda delle esigenze; esistono infatti gambaletti, autoreggenti, collant, monocollant per soddisfare tute le necessità e tutti i gusti.
Per far sì che la calza, nonostante i lavaggi, mantenga la corretta compressione basta seguire alcuni semplici consigli:
- lavare la calza a mano;
- lavare la calza ad una temperatura non superiore ai 40°;
- lavora la calza con un sapone neutro e non utilizzare detergenti aggressivi;
- non strizzare le calze per non dannaggiare le fibre elastiche;
- far asciugare la calza orizzontalmente;
- far asciugare la calza lontano da fonti di calore quali sole o termosifoni.
Perché le calze a compressione graduata funzionano?
La terapia elasto-compressiva graduata è una tra le soluzioni meno invasive e più efficaci da adottare per prevenire o arginare lo sviluppo di problemi vascolari e venosi manifesti.
Le calze a compressione graduata esercitano una pressione maggiore sulla caviglia che diminuisce risalendo verso la coscia, aiutando in questo modo il sangue a refluire verso il cuore dove viene ossigenato per raggiungere le cellule del corpo, consentendone il corretto funzionamento.
Il cuore, contraendosi, imprime al sangue una forza che consente allo stesso di raggiungere, attraverso le arterie, i vari tessuti corporei, anche quelli più periferici come ad esempio le gambe. Da qui il materiale ematico deve tornare al cuore, attraverso le vene, per essere ossigenato e purificato nei polmoni. La forza di gravità ostacola però il reflusso del sangue, per questo motivo il corpo umano è dotato di un sistema di valvole interno alle vene che impedisce al sangue risalito di refluire e di muscoli che assolvono alla medesima funzione.
Guardano nello specifico alle gambe, quando i muscoli del polpaccio sono rilassati la massa muscolare ha un volume inferiore e il sangue circola liberamente. Quando invece si contraggono, il volume aumenta, le vene vengono compresse e il sangue viene pompato verso il cuore. Per questo motivo è molto importante, ai fini di una corretta circolazione sanguigna, mantenere i muscoli sempre in movimento, evitando di stare troppo tempo seduti, oppure in piedi.
Abitudini di vita scorrette, l’età e la famigliarità portano ad un indebolimento delle pareti vascolari che provoca il ristagno del sangue all’interno delle vene delle gambe, generando gonfiore alle caviglie, senso di pesantezza alle gambe e nei casi più gravi vere e proprie patologie.
L’utilizzo costante delle calze a compressione graduata consente di ridurre drasticamente questo rischio. La compressione decrescente aiuta infatti il sangue a risalire al cuore, grazie alla contro-pressione differenziata esercitata lungo la gamba. I princìpi dell’emodinamica confermano infatti che i diversi gradi di compressione – massima alla caviglia e minima alla coscia – aiutano la corretta circolazione sanguigna, sopperendo dall’esterno e senza controindicazioni alle funzioni che l’organismo non riesce a svolgere adeguatamente.
Le calze a compressione per combattere la cellulite.
La cellulite è un fastidioso inestetismo generato da un’alterazione del tessuto sottocutaneo che si manifesta con accumuli localizzati prevalentemente su cosce, fianchi e glutei. La pelle delle zone interessate appare opaca, secca ed evidenzia una superficie ondulata accompagnata da una riduzione localizzata della temperatura corporea.
La cellulite è causata da un insieme eterogeneo di fattori, talvolta concomitanti. I principali sono:
- variazioni ormonali, gli estrogeni ad esempio influenzano le pareti dei vasi sanguigni, l’insulina favorisce l’accumulo del tessuto adiposo, l’ormone antidiuretico porta a ritenzione idrica, così come il cortisolo;
- postura e struttura corporea, possono essere fattori predisponesti;
- problemi circolatori, derivanti da patologie o da scarso movimento;
- disturbi digestivi, le disfunzioni gastroenterologiche portano al ristagno di acqua e tossine;
- stress, le alterazioni del sistema neurovegetativo e gli stati di forte ansia facilitano l’insorgenza della cellulite;
- abitudini sbagliate, quali indumenti troppo stretti, tacchi troppo alti, abuso di alcool e vizio del fumo;
Oltre a rappresentare un problema estetico, la cellulite può diventare dolorosa e provocare veri e propri fastidi, per questa ragione è importante prevenirla e intervenire non appena si manifesta.
Durante la cosiddetta fase edematosa si verifica un ristagno di liquidi che può provocare senso di pesantezza e di gonfiore alle gambe. È necessario agire quindi per riattivare la circolazione venosa, in modo da facilitare l’espulsione delle tossine e il riassorbimento dei liquidi. La fase successiva, detta fibrosa, si caratterizza per la comparsa di microgranuli composti da adiposità, ovvero cellule di grasso, racchiusi in formazioni di tessuto fibroso che assumono il caratteristico aspetto a “buccia d’arancia”. Diventa quindi fondamentale stimolare la circolazione al fine di aumentare l’afflusso di sangue nei capillari per migliorare l’ossigenazione delle cellule imprigionate, evitando così di giungere alla fase sclerotica.
Le calze a compressione graduata sono un ottimo strumento per prevenire e limitare la formazione della cellulite su glutei e cosce in quanto:
- migliorano gli scambi intercellulari;
- ostacolano l’accumulo di adipe nel tessuto sottocutaneo;
- impediscono il ristagno di liquidi.
Il micro-massaggio esercitato dalle calze a compressione graduata ha quindi effetti estremamente positivi anche per quanto riguarda il fastidioso inestetismo della cellulite.
Nessun prodotto trovato per "calze anticellulite".
Le calze da running per i vari sport
Scegliere l’abbigliamento più adatto per praticare un determinato sport è tutt’altro che un dettaglio di secondaria importanza.
Come abbiamo visto, le calze sono uno degli accessori più importanti, poiché agiscono sul punto che influenza maggiormente l’attività sportiva, ovvero il piede.
Le calze running sono studiate per garantire la migliore performance e la massima comodità, per questa ragione hanno specifiche caratteristiche che differiscono a seconda dello sport per cui sono state pensate.
Nessun prodotto trovato per "calze sportive".